Riuscire nell’arte del distacco non significa non provare emozioni.
Il distacco ha a che fare con la non-reazione, non con il non-sentire.
Solo quando sai vivere intensamente tutte le tue emozioni, quando le senti nel corpo, allora puoi distaccartene, cioè puoi, continuando a viverle e a sentirle intensamente, essere consapevole anche di Colui che osserva tutto il processo e dunque non essere da esse travolto, non identificarti al 100% con esse, scordandoti del tuo Io più grande. Questo significa distacco.
Nel distacco non smetti di percepire la tua stupenda umanità che prova emozioni, soltanto che percepisci anche il substrato animico che la sottende, l’Io sono che, imparziale e imperturbabile, zampilla eternamente Vita. Puoi sentire chiaramente, in uno stato di Attenzione divisa, te come personalità e Te come Presenza.
Se non sai vivere le tue emozioni non sei così equilibrato, ponderato, centrato, affidabile, forte come forse credi, come forse la tua educazione e la società ti hanno fatto credere; sei semplicemente freddo, rigido, chiuso dietro le tue difese, dietro le tue ferite. e forse necessiti di sciogliere un poco il tuo cuore, di lasciarti andare, di permetterti di sentire.
Ancora le emozioni ti fanno paura, ma puoi trascendere solo ciò che vivi, altrimenti stai rimuovendo, mettendo da parte, bloccando, inibendo il piacere, inibendo la vita stessa.
Auguro a tutti di essere umani, meravigliosamente umani, prima di cercare di essere altro, qualcuno di più evoluto, più alto, più eccelso, più perfetto, più consapevole, siamo profondamente, pienamente e meravigliosamente umani.☺️
Franca Soavi
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AGO
2019