Vivere con uno o più animali, nel rispetto e nell’ascolto delle loro identità, è una esperienza oltre che meravigliosa e appagante, in grado di fare emergere le nostre e altrui parti migliori.
Ad esempio, quando esco a passeggio col mio cane mi piace tanto utilizzare quel tempo come una vera e propria meditazione, un’occasione unica e speciale per stare con lui in un modo più profondo, più vero e, grazie alla presenza che si crea tra di noi, per centrarmi, per sentirmi, per ritrovarmi.
Generalmente scelgo di non fare altro, tipo telefonare o pensare, semplicemente, ci sono, la mente si placa, rallenta, i pensieri scivolano nello sfondo, mentre i sensi si acuiscono, verso il fuori tanto quanto verso il mio interno; regna il sentire, accade che un canale sottile di comunicazione si apre tra me e lui, il mondo fuori diventa particolarmente benevolo, e il mondo dentro pulsa e scintilla.
Gli animali sono costantemente nel presente, per loro è naturale; se li si lascia essere ciò che sono la loro mente vigile e nel qui e ora è capace di portare facilmente anche noi umani nello stato di presenza.
Gli animali vivono spontaneamente le loro emozioni e, se non li si reprime, riescono a sciogliere anche il più duro dei cuori.
Ringrazio ogni giorno per il dono di vivere col mio amato cane, così come di tutti i cani che hanno accompagnato la mia vita, donandomi incondizionatamente e insegnandomi come veri Maestri cos’è il vero amore.
Franca Soavi
NOV
2019