Quando il fare frenetico rallenta
fino a fermarsi,
e i rumori assordanti
si fanno brusii lontani,
tutta la Vita che credevo fuori
la ritrovo di colpo tutta dentro.
Un ritmo nuovo emerge,
prorompente, imponente,
un ritmo che accade
senza di me,
un ritmo che io posso testimoniare,
ma che non mi è dato dirigere,
nè controllare.
Un nuovo mondo avanza
e scivola davanti al mio sguardo,
sostituendosi al vecchio,
che esce di scena come una pagina
voltata dal vento.
Un suono nuovo mi avvolge,
mi invita all’ascolto.
Ed io mi ritrovo a un bivio:
penso e sto nel Tempo,
o faccio il salto, amo,
e mi tuffo nell’Eterno?
Franca Soavi
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16
MAR
2020
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2020
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