Quando sei nella Verità ti senti pieno di te? Senti di avere un vantaggio sull’altro? Ti senti oltraggiato, incompreso, deluso se l’altro non riconosce e non condivide la tua verità?
Se provi questi stati d’animo non sei nella Verità, solo pretendi di avere ragione.
Essere nella Verità non comporta necessariamente avere ragione, ricevere la conferma dall’altro, vedere la propria posizione riconosciuta come vera. Queste cose possono non verificarsi, e ugualmente è possibile dimorare nella Verità.
La Verità è semplice, spesso è derisa, perchè non ha strategie, è umile la Verità; spesso non è compresa, proprio perché la si confonde con il voler aver ragione, ignorando o dimenticando che ognuno ha ragione dal suo punto di vista.
La Verità non separa, rispetta la Verità altrui, rispetta e onora se stessa; non si svende, non scende a compromessi la Verità, pur di piacere e persuadere. Differenti Verità possono convivere, anzi possono arricchirsi vicendevolmente. A patto che non si cominci a voler aver ragione, che significa voler prevalere sull’altro, voler mutare la verità dell’altro nella propria.
Verità è rimanere autentici con se stessi, aderenti a ciò che si sente, pur nell’apertura all’ascolto della Verità dell’altro. Sempre la Verità manifestata dall’altro può donarmi punti di vista sconosciuti, in grado di migliorare la mia esperienza e il mio conosciuto.
Purtroppo spesso si camuffa la Verità che vuole emergere da noi, per noi; la si nasconde, la si zittisce, in cambio del plauso e delle conferme altrui, in cambio delle certezze delle proprie abitudini, per paura del cambiamento, per paura di rimanere soli, giudicati, non capiti…
La Verità è sempre nuda, naif, semplice, e inesorabile. All’inizio è delicata come un bocciolo, parla sottovoce, necessita di attenzione per essere vista, riconosciuta, accettata e portata fuori, nel mondo.
Man mano che viene ignorata, tradita, contraffatta diventa impetuosa, selvaggia, comincia a urlare, e non le importa se nella sua corsa qualcuno o qualcosa verrà travolto e sacrificato.
L’unico suo scopo è manifestarsi, perché solo nella Verità possiamo esprimere il nostro massimo potenziale, possiamo brillare, possiamo abbracciare la nostra missione e conseguire i più alti obiettivi.
Impariamo a fidarci della Verità che sentiamo nel profondo, a volte è solo una flebile fiammella che tenta di brillare, una vocina difficile da distinguere, ma è lì per essere riconosciuta e abbracciata…solo nel seguire la Verità saremo noi stessi, saremo liberi..
“Conoscerete la Verità e la Verità vi farà liberi”
(Giovanni 8,31-42)
Franca Soavi
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2019