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LASCIA-TI ANDARE VUOL DIRE LASCIA FARE AL MAESTRO

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Quando ti senti impotente, stanco, quando senti che le tue azioni non vanno nella direzione che desideri, quando tutto sembra contro di te, sbagliato, difficile, bloccato, ecco quello è il momento di farti da parte, e lasciar fare il Maestro.

Tu pensi di poter decidere, scegliere, fare questo e quello, ma in realtà l’azione più importante che puoi fare è quella di non fare, non fare nulla partendo dalla personalità, dalla mente, credendo di essere qualcuno di separato dall’Uno, e ricordarti invece Chi sei, ricordarti di Te, del Maestro che sei.

Datti la possibilità di ricevere dal Maestro, che è il tuo vero Sè, la tua parte divina che tutto sa e che sempre può guidarti, se solo le lasci lo spazio.

Smettila di preoccuparti, ogni volta che ti preoccupi ti disconnetti da Te, non hai fiducia in Chi sei, dai ascolto più alla mente che alla tua anima. Lascia-ti andare, lascia-ti andare…: vuol dire: abbandona l’attaccamento all’idea di chi sei, non dare attenzione alla personalità con cui solitamente ti identifichi e fai fluire la Vita attraverso di te, ricevi tutto ciò che ti accade come un insegnamento, una scorciatoia verso Chi sei, prendi consapevolezza che l’azione sublime è la non-azione, il lasciar spazio al Maestro interiore.

Ricevere dal Maestro significa aprirsi al nuovo, rinunciare al certo per buttarsi nell’incerto, far morire il conosciuto e aprire le porte allo sconosciuto. Può far paura all’inizio, ma non esiste altra via per realizzare Chi sei, se non fluire con stupore e coraggio insieme al flusso, farsi attraversare dalla Vita e, così, partecipare, celebrare, onorare ed essere la Vita stessa.

Non conosce strategie il Maestro, e le sue vie sono sempre diverse, inaspettate, imprevedibili rispetto alle tue. Ma di gran lunga vale la pena creare questo vuoto di volontà individuale, egoica, e lasciar fare Lui. Quale gioia scoprire poi che il Suo volere è sempre stato anche il tuo, solo che non lo sapevi ancora!

“IO veglio ed aspetto che tu sia stanco delle tue follie, delle tue vane brame, ambizioni e rimpianti, sapendo che tutto verrà a suo tempo. Allora ti volgerai a me scoraggiato, vuoto e umile, e mi domanderai di prendere il comando, senza sapere che sempre IO fui che ti condussi.
Poichè IO sono la Vita, sono IO che animo il tuo corpo, che faccio pensare la tua mente,che faccio battere il tuo cuore Poichè IO, l’Uno impersonale, sono tutto ciò che esiste.

IO SONO infinito e sconfinato; l’Universo è il mio corpo; tutta l’intelligenza che è in esso emana dalla mia Mente; tutto l’amore che vi è fluisce dal mio Cuore; tutta la forza che vi agisce non è che la mia volontà in azione”.
(“IO SONO il Donatore”, Saint Germain)

Franca Soavi

 

Art: Void, Evany Amber Wolfe

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