Ho tanto amato quel libro, e il cartone animato che io e mio figlio abbiamo visto decine di volte quando era un bambino. Il piccolo Mowgly, benché sia orfano, trova in Baloo e Bagheraa, l’orso e la pantera nera, i suoi genitori.
L’esperienza mi ha insegnato che ciò che conta per uno sviluppo equilibrato e sereno di una persona sono la funzione materna e la funzione paterna.
A volte alcuni figli non hanno per svariati motivi la presenza amorevole di una madre o di un padre nella loro vita, o di nessuno dei due. Tuttavia questo non pregiudica automaticamente il loro equilibrio o la loro serenità.
Nel libro di Kipling Baloo rappresenta la funzione archetipica della madre, Bagheraa quella del padre. Entrambi lo amano, ma in modo diverso: Baloo vorrebbe che Mowgly restasse nella giungla con lui, rappresenta la Mater, il nutrimento, il sentimento, l’accudimento, la protezione, il bonding materno; Baloo è la madre che fa fatica a lasciare andare il figlio per la sua strada, che si preoccupa e soffre per la sua lontananza. Bagheraa sprona Mowgly ad andare in città, insieme agli umani e a Shanti, la ragazza di cui si è innamorato; Bagheraa rappresenta il Pater, colui che dice al figlio: Va’, vai nel mondo, fai la tua vita; è l’istanza che spezza l’unione fusionale con la madre, che potrebbe diventare mortifera a lungo andare, è quel principio che separa, che riconduce alla realtà esteriore, che porta il figlio a separarsi dalla famiglia di origine e pian piano a farsi una vita autonoma.
La Mater dice sì, il Pater è quella funzione che, dicendo no, riporta il figlio dal principio di piacere al principio di realtà.
Entrambe le funzioni materna e paterna sono indispensabili per uno sviluppo armonico della personalità, ma qualunque siano state le nostre storie, o quelle dei nostri figli, tutto è già dentro ogni essere umano, ed è sempre possibile integrare queste due funzioni a livello archetipico dentro di noi, attraverso un serio e responsabile lavoro su di sè. Quindi basta lamentarsi, e al lavoro!💕💪💕
MAR
2019