Il desiderio di essere capiti, la necessità profonda che l’altro comprenda un nostro dolore, una difficoltà, un’esigenza, un moto dell’anima, spesso nasconde il bisogno, più o meno consapevole, di essere commiserati, consolati, compatiti, mantenuti in una presunta situazione di svantaggio, che paradossalmente e grottescamente diventa l’orgoglio e la superiorità di un piccolo io incapace di osservare altro che le sue miserie.
“Nessuno mi capisce” diventa allora un inno all’isolamento, una scusa dell’ego per rimanere nell’identità di vittima, per non prendersi ...
Leggi Tutto →
13
FEB
2020
FEB
2020
0
Share