Ci sono giorni in cui tutto ti sembra pesante, tutto ti sembra troppo, inutile e faticoso, giorni in cui ogni fatto appare avverso, e tu semplicemente precipiti senza freni in una solitudine senza uguali. Nessuno pare comprenderti, nessuno pare vedere tutti i tuoi sforzi, il dubbio ti attanaglia, non sai che fare della tua vita, che ti si rivela come un accozzaglia di tentativi falliti, di sogni infranti, di infinite pene e preoccupazioni…
Ti stringi fra le lenzuola, rassegnata ad affrontare l’ennesima notte di ombre e demoni, con gli occhi sbarrati e le labbra bagnate di lacrime, tra suppliche e preghiere…
La luce del mattino arriva come spada nell’anima, scendi in silenzio in cucina, mentre tutti dormono prepari come sempre il caffè, ti siedi piano in cucina, chiedi a Dio il coraggio di iniziare un’altra giornata, chiedi a Dio la forza per ricominciare a sperare, per ritornare a gioire, per ritornare a correre, a volare.
Giorno dopo giorno, notte dopo notte, un passo dopo l’altro, i gesti usuali ti precedono, ti guidano, ti portano; ti senti un pò meno stanca…
La tua luce si è fatta flebile, ma senti, un respiro dopo l’altro, che via via essa può riprendere a brillare, a splendere, a irradiare, illuminando di fiducia la paura, lo sconforto, la desolazione. Una musica pian piano si sostituisce al solo silenzio assordante che le tue orecchie potevano udire; esci fuori, il passo si fa lesto, incontri gli altri, ti paiono amici. Sai che per ogni problema c’è una soluzione e tu vuoi trovarla.
Ti stringi fra le lenzuola, mentre ad occhi aperti sogni il tuo domani e un sorriso si disegna sulle tue labbra, tra benedizioni e preghiere sei pronta a morire per rinascere domani.
Art: Gianni Strino
SET
2019